giovedì 15 gennaio 2015

MANUALE DISTRUZIONE

Come mio post di esordio su questo blog voglio raccontarvi di un grande esordio musicale, quello di Levante con il suo primo album Manuale Distruzione.
Perché ho scelto questo album? Perché come abbiamo già detto, su questo blog non parleremo di musica preconfezionata, la musica in scatola non ci piace e allora ho scelto un’Artista ed un cd “fuori dalla scatola”. 
Levante, al secolo Claudia Lagona, è una giovane cantautrice di genere Pop/Rock. “Che vita di Merdaaaa” è il tormentone che l’ha resa nota, tratto dal suo primo singolo Alfonso.
Per descrivervi quest’artista in poche parole riporto questa frase trovata sulla sua biografia online:
”Se le sue canzoni si potessero leccare si sentirebbe il gusto amaro delle liriche misto alla dolcezza delle melodie.” 
Non avrei saputo trovare parole più adatte. 
Stati d’animo, racconti di una vita vissuta, sofferenze, sogni infranti e speranze ecco cosa racchiude nelle 12 tracce questo cd, che come lei stessa ha affermato è “un viaggio nel tempo”. 
Traccia per traccia ripercorre pezzi di storia, della sua storia e questo è palese sin dal primo ascolto; io non voglio però soffermarmi sulla sua storia, ma sulla mia, cercando di mettere nero su bianco le sensazioni provate all’ascolto, il mio punto di vista da semplice ascoltatrice. 
Tante e varie sono le emozioni che mi trasmette questo cd e altrettante sono le immagini che si formano nella mia mente ascoltandolo. Col passare dei minuti, lo scorrere delle note e delle parole nella mia mente si materializzano quadri, veri e propri capolavori a volte anche indecifrabili e la cosa incredibile è che essi ad ogni ascolto cambiano e si arricchiscono, a volte di paranoie a volte di consapevolezze. 


Senza Zucchero, Duri Come Me,Farfalle sono i titoli dei tre brani che più preferisco: “senza zucchero” perché anche io, come Levante vivo tanto bene senza zucchero;"duri come me” mi rispecchia, perché sono determinata, sognatrice e mi incoraggia a stringere i denti a combattere e non mollare mai; “farfalle” invece mi ricorda che la mia parte razionale prende troppo spesso il sopravvento su quella istintiva. 
Senza tecnicismi ho descritto l’effetto che ha su di me “Manuale Distruzione” e sono curiosa di sapere l’effetto che ha su di voi che proprio ora state leggendo questo mio flusso di pensieri. 
A chi ancora non ha ascoltato questo cd chiedo di fidarsi, non di me ma di Levante e lasciarsi affascinare dalla sua voce e dalle sue parole graffianti e genuine. 
Ascoltate Manuale Distruzione e non ve ne pentirete, perché come direbbe Alfonso: 
“No Levante No Party”!

                                                                                                                                                    -Etta-



4 commenti:

  1. Bella recensione, complimenti continuate così!

    RispondiElimina
  2. Bellissima recensione. Siete davvero bravi! Aspetteró con ansia i vostri prossimi articoli! Complimenti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per i complimenti, siamo contenti ti siano piaciuti i nostri articoli. Cercheremo di essere più attivi possibile, abbiamo già postato una nuova recensione ;) Continua a seguirci e a farci sapere la tua opinione!

      Elimina